10 cose da sapere sul Pinot Nero

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10 cose da sapere sul Pinot Nero

Tenuta Riccardi
Pubblicato da Manuele Riccardi in 10 cose da sapere · 20 Aprile 2017
Tags: PinotNeroPinotOltrepòPaveseOltrepò
1 Il nome Pinot deriva dalla parola “Pigna”, in riferimento alla forma del grappolo.

2 Si ritiene che il Pinot Nero sia coltivato in Borgogna da oltre 2.000 anni e con molta probabilità era già presente nella regione prima delle invasioni da parte dei Romani.

3 La Borgogna è da considerarsi come la terra d'elezione del Pinot Nero ed in particolare la Côte d'Or, in cui vengono vinificati alcuni tra i miglior Pinot Nero del Mondo.

4 Ci sono all’incirca 80.000 ettari di Pinot Nero coltivati nel Mondo. La Francia è il paese con la maggior diffusione, pari a circa 30.000 ettari. L’Italia è al quarto posto, con 4.000 ettari, di cui 3.000 solo in Oltrepò Pavese.


5 Le zone maggiormente vocate in Italia per la produzione di Pinot Nero sono l’Oltrepò Pavese, il Trentino, il Friuli, il Veneto e la Franciacorta.

6 Il Pinot Nero può essere vinificato in nero, in rosa e in bianco. Con la vinificazione in nero si ottengono vini poco ricchi di colore e tannicità, ma altamente profumati e ideali al lungo invecchiamento in botte. Con la vinificazione in bianco, invece, si ottengono le basi spumante per il metodo classico e metodo Martinotti.

7 Il primo Pinot Nero spumantizzato in Italia è stato prodotto nel 1865 dal Conte Giorgi di Vistarino, mentre la cantina “La Versa” ha prodotto il primo millesimato d’Italia 100% Pinot Nero nel 1930.

8 La maturazione del vigneto è piuttosto precoce. Climi troppo caldi causerebbero una maturazione troppo veloce.

9 La famiglia del Pinot comprende più di 1000 varietà di uve differenti. Oltre al Pinot Nero, le più note sono il Pinot Grigio, il Pinot Bianco e il Pinot Meunieur.

10 La vinificazione in nero del Pinot Nero è considerata tra le sfide enologiche più complesse e particolari. Si stima che si riesca ad ottenere mediamente una buona annata ogni cinque.





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